Minacciato di morte e colpito in carcere il padre di Kata: precipita la situazione
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Minacciato di morte e colpito in carcere il padre di Kata: precipita la situazione

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Tra le mura della Casa Circondariale di Prato, il padre Kata, Angel Miguel Chicclo Romero affronta minacce e lesioni.

Nella Casa Circondariale La Dogaia di Prato si è consumato un drammatico episodio che vede protagonista Angel Miguel Chicclo Romero, il genitore di Kata Alvarez, la piccola di soli 5 anni sparita misteriosamente a giugno dall’ex Hotel Astor di Firenze. Il tragico evento, avvenuto sabato 10 febbraio, ha lasciato segni indelebili, svelando una realtà carceraria spesso ignorata.

Angel Miguel Chicclo Romero, già alle prese con l’angoscia per la scomparsa della figlia, ora deve fronteggiare le conseguenze di una violenta rissa scatenatasi per motivi apparentemente futili, ma che sottolineano le tensioni esistenti tra i detenuti di diverse nazionalità.

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Ferite e minacce di morte: il prezzo di una sopravvivenza

Nel corso del conflitto, alcuni prigionieri di origine marocchina hanno fatto irruzione nella camera occupata da Romero e da altri detenuti peruviani, sottraendo loro degli indumenti. La situazione è degenerata rapidamente, culminando in uno scontro fisico che ha visto il padre di Kataleya e i suoi compagni subire lesioni gravi.

Le conseguenze di un conflitto inaspettato

I peruviani, dopo essere stati aggrediti, hanno riportato ferite significative: uno ha necessitato di quattro punti di sutura per un taglio al sopracciglio, mentre Romero ha sofferto di tumefazioni agli occhi e una ferita al braccio. Le minacce di morte ricevute hanno poi spinto i tre a richiedere un trasferimento, nel tentativo di trovare sicurezza in un contesto tanto ostile.

Angel Miguel, detenuto per reati minori, insieme ai suoi connazionali, si trova ora a combattere una battaglia su due fronti: quella per la giustizia e quella per la propria incolumità. Nel frattempo, le indagini sulla scomparsa di Kataleya procedono, ma senza progressi significativi, lasciando la famiglia e la comunità in uno stato di attesa angosciosa.

Le autorità continuano a seguire diverse piste, ma la verità sulla sorte della piccola Kataleya rimane avvolta nel mistero. Mentre il tempo passa, la speranza di ritrovarla si affievolisce, ma non si estingue, alimentata dall’impegno incessante di chi non si arrende alla disperazione.

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ultimo aggiornamento: 14 Febbraio 2024 11:17

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